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LAURICELLA ATTILIO Via Buenos.Aires 39 10135 Torino Tel.011/3179526  349/6373914 info@attiliolauricella.it  www.attiliolauricella.it

ATTILIO LAURICELLA


Senza Titolo
 


Senza Titolo 21
 

 
Senza Titolo 22


Senza Titolo 23
 


 Senza Titolo 26
 


Dentro il sogno della forma

 

 

Attilio Lauricella è nato a Radusa (CT) nel 1953.

 

 


Il gioco delle misteriose forme intensive

 



Senza Titolo 25

 


Avvolgenti spirali temporali

 


I profumi del giorno

 
Senza Titolo 19
 


Senza Titolo 20
 

 
Senza Titolo 24
 


Senza Titolo 17
 


Sulla soglia di una parabola


Sull'onda di arcobaleni azzurri

Curriculum

  Attilio Lauricella è nato a Radusa (CT) nel 1953 e risiede a Torino dal 1959.
        Si è formato attraverso lo studio classico della figurazione frequentando il Liceo Artistico dell'Accademia Albertina di Torino e gli atelier di vari artisti. Lavora a tempo pieno come pittore
        Sono numerose le esposizioni personali a carattere anche didattico, per conto degli Assessorati alla cultura di vari Comuni dell'interland torinese.
        Ha presentato le sue opere in prestigiosi studi d'architettura in varie città italiane. Dal 1972 prende parte a varie rassegne della Promotrice delle Belle Arti e del Piemonte Artistico e Culturale di Torino di cui si può ricordare la mostra "Giovani Artisti in Piemonte" del 1983.
        Ha esposto al Fiat France di Parigi (1980) nonché nei Foyer di alcuni teatri torinesi, quali il "Teatro Nuovo" e il Teatro "Erba" nel 1978 con mostre personali e lo Stabile "Gobetti" per la collettiva "Storie di quadri" con un progetto di cm 150x500 nel 1982. Nel 1990, '91 e '98 ha presentato i suoi lavori al Salone del Libro di Torino Esposizioni e al Lingotto.
        Partecipa ed è promotore di varie iniziative collettive e conferenze con il gruppo "Oltre" e "Nuova sintesi". Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.
        E' presente attualmente (2009) nel Direttivo del Piemonte Artistico Culturale di Torino e collabora con varie Associazioni, fra cui Arte Città Amica e partecipa alla promozione di un gruppo di Artisti Astratti attraverso l'Associazione It.ART di cui è Fondatore con i quali sono stati realizzati vari cicli espositivi.

Esposizioni e  partecipazioni:
        Cuneo, Atene, Aosta, Alba, Londra, Cagnes sur Mer, Sestriere, Budapest, Bologna, Gant, Milano, Ginevra, Palermo, Udine, Pordenone, Torino, Genova, Firenze, Parma, ecc.
        Sue opere, si trovano nelle collezioni di FIAT,  CARIPLO,  SANPAOLO IMI,  CREDITO ITALIANO,  OLIVETTI.

 Mostre Personali
1980 - Galleria Il Punto, Calice Ligure (SV)
1980 - Galleria Immagine, Cuneo
1981 - Galleria Magimawa Centro, Torino
1982 - Olivetti presso Centro Piero della Francesca, Torino
1986 - Fiat Motor Show, Atene
1989 - Sala d'Arte Comunale, Aosta
1990 - Banco Valdostano Berard, Aosta
1992 - Casa Veneta, Muggia (TS)
1993 - Galleria Art Show-room, Alba (CN)
1995 - Galleria Arteincornice, Torino
1995 - Centro Filefislliington, Londra
1995 - Torre dei Signori di Sant' Orso, Aosta
         Permanenza al Museo dell'Automobile di Torino "Carlo Biscaretti di Ruffia" con il dipinto "Ferrari "+
1996 - Personale Piemonte Artistico e Culturale, Torino. Patrocinio Regione  Piemonte, presentazione del Presidente della Regione
                             Piemonte On. Enzo Ghigo e della dott.sa Silvana Nota
            Mostra a Moncalieri (To) per gli incontri di Maastricht “Strade di uomini e di Arte”
            Mostra “Salvataggi sul fiume” ai Murazzi del Po (To)
1997 - Personale Galleria P.A.S.L., Torino
            EXPO Arte a Giant in Belgio
1998 - Partecipato EXPO Arte a Budapest, Ginevra, Palermo e Udine
           Personale Torre dei Signori di Sant'Orso, Aosta
           Mostra Nazionale d'Arte “Artivrea '98-cento artisti a confronto” centro "Adriano Olivetti" di Ivrea. Patrocinio Regione,
                              Provincia e Città di Ivrea
1999 - Personale Mostra a Sestriere (To) per la FIAT
2000 - Partecipato Galleria P.A.S.L., Torino
           Partecipato Associazione Piccole e Medie Industrie di Torino e Provincia, Torino
           Partecipato Piemonte Artistico e Culturale, Torino
           Personale Azienda di Promozione Turistica, Aosta
           Personale Casinò, Cagnes-sur-Mer in Francia

 

 

Recensioni, critiche, commenti e interpretazioni

        Tuffarsi nel vortice energetico e vitale del mondo è l'urlo di passione per il colore di Attilio Lauricella. Una ricerca profonda del reale che muta nella sua pura essenza attraverso la trasformazione e la trasfigurazione dell'oggetto in istanti geometrici che coprono tutta la superficie del supporto in un movimento continuo,dinamico,inalterato,dove tratti e linee più sinuose o curve tendono a colmare il senso e l'andamento dell'intera composizione.
       Figure geometriche pure,che vengono ripetute all'infinito,come triangoli,sottendono un cosmo in evoluzione. Il colore genera strutturalmente il significato della vita rappresentata:il rosso,il verde ed il giallo sono catturati dal segno e dal gesto dell'artista,che scompone che scompone i suoi universi all'insegna dell'unità dell'opera.
        L'equilibrio geometrico per il regolare viene rivissuto e respirato nel ciclo rappresentativo senza incertezze,la ripetizione incessante ed assidua trova il suo rapporto dimensionale in un flusso che corre parallelamente al dato emozionale. Il fruitore è avvolto dall'anima vitalizzante e totalizzante della complessità artistica.
        L'informale di Lauricella è come uno spazio sgranato all'infrarosso,o quando si osserva un cristallo visto controsole,si scopre la materia nella sua essenza:dalla trasparenza all'arcobaleno,e più si penetra il particolare,più si avvicina a tutte quelle particelle e molecole che compongono l'universo nei propri cicli vitali,anzi energetici,quelli che appartengono al divenire artistico di Attilio.
        Emozione,sorpresa e stupore implicano una doppia sospensione momentanea: da una parte quella del firmamento lauricelliano,che ruba attimi al reale,poi filtrato dalla propria vena artistica,e dall'altra dell'osservatore,che si trova attonito in campi di colore e geometria fugacemente orchestrati. Anche la ricerca dei materiali per le installazioni non tradisce il senso e il carattere creativo dell'artista,che approda sulle rive della luce,rendendo ancora più vitali le proprie composizioni. Geometria, colore e luce vivono in una costante simbiosi di movimento,che non avrà mai una fine, segnando così il passaggio da un'opera all'altra nel racconto infinito e di non morte dell'arte di Attilio. (Barbara Rotta)

        Solcare l’uscio dello studio di un pittore è come  gettarsi in un mondo magico, fatto di sensazioni tattili, visive, olfattive e soprattutto di emozioni psichiche. Come nella fucina di un grande mago, l’artista crea, forgia nel fuoco sempre vivo della sua immaginazione, compone e disgrega, cuce e taglia, moltitudine d’idee, di concetti, di studi, che sul suo tavolo di lavoro divengono realii miracoli.
        L’odore acre delle trieline, quello un po’ nauseante dei colori ad olio, i caleidoscopici lavori multiformi e coloratissimi appesi alle pareti del piccolo studiolo, stordiscono, annebbiano la mente, creano un senso di disagio misto al gran piacere dell’osservazione. Quasi come sotto l’effetto allucinogeno, il cuore si riempie di felicità, dandoci però una vertigine incontrollabile. . . . . . (Franco Campora)

       Mente-cuore, sembra essere il binomio inscindibile della filosofia di Lauricella, sempre attenta ai contenuti e alla progettualità' ragionata, cui accosta l'emozione forte di uno spirito appassionato e sensibile , pronto a buttarsi in esperienze innovatrici,ma comunque sempre fedele al proprio istinto avulso da quelle "tendenze moda" portatrici di facili consensi.
        Il colore e il suo colloquio con lo spazio, ciclicamente espresso in scritture segniche precise, contraddistinguono la sua espressione astratto-geometrica; un linguaggio aperto ed elastico il cui cuore esprime una felicita' creativa di base, esaltata dalla ricerca certosina di ogni particolare.
        Le architetture cromatiche, contenute intessiture che ora seguono ritmi cadenzati e ora si liberano in espressioni percorse da pause, riportano a letture parallele in cui si incontrano Mondrian, Kandinskij e Vasarely, sfiorando poi a tratti orizzonti "colorfield" e "post-painterly abstraction", ma essi non fungono che da colte meditazioni dalle quali Lauricella si distanzia subito dopo percorrendo strade di sperimentazione totalmente personali.
        Un gesto raffinato e intellettuale e' la sua pittura, tuttavia non mummificata tra i meandri della mente, ma rivitalizzata da una linfa proveniente dal senso della natura con le sue armonie; concetto apparentemente criptico nell'ambito della pura astrazione, in realta' percepibilissimo se appena l'occhio si addentra negli itinerari, proposti dall'artista, con spirito ricettivo e libero dalle inpalcature mentali quotidiane. Poesia e tecnica si fondono in sintesi nell'opera di Attilio Lauricella, il cui valore e' in grado di trovare duraturo riscontro nel tempo (Silvana Nota)

        Le visioni simultanee di  Attilio Lauricella  (Dionisio Da Pra  n° 48 di "Contemporart") - Ipotizziamo l’esistenza di un fotografo munito di stupefacenti aggeggi elettronici approntati per tradurre in immagine ogni possibile fenomeno e modalità dell’esistente. Egli comincia, pare ovvio, con il ritrarre qualche aspetto della realtà effettuale, senz’altra preoccupazione che di fissarne una testimonianza. Diventa difficile escludere che si lasci guidare dalla personale sensibilità estetica e dall’intenzione di offrire un documento efficace... (clicka su "Le visioni simulltanee di Attilio Lauricella"  per leggere l'intera recensione)

        Le opere di Attilio Lauricella  -  Attilio Lauricella è nato a Radusa (CT) nel 1953 e risiede a Torino dal 1959. Si è formato attraverso lo studio classico della figurazione frequentando il Liceo Artistico dell’Accademia Albertina di Torino e gli atelier di vari artisti. 
         Lavora a tempo pieno come pittore presso il suo studio. Sono numerose le esposizioni personali, a carattere anche didattico, per conto degli Assessorati alla cultura di vari Comuni dell’hinterland torinese. Ha presentato, inoltre, le sue opere in prestigiosi studi d’architettura in varie città italiane.
        Dal 1972 prende parte a varie rassegne della Promotrice delle Belle Arti e del Piemonte Artistico e Culturale di Torino, tra cui si può ricordare la mostra “Giovani Artisti in Piemonte” del 1983. Ha esposto al Fiat France di Parigi (1980), nonché nei Foyer di alcuni teatri torinesi, quali il Teatro Nuovo e il Teatro Erba nel 1978 con mostre personali e lo Stabile Gobetti, in occasione della collettiva “Storie di quadri”, con un progetto di cm 150×300 nel 1982. Nel 1990, ’91 e ’98 ha presentato i suoi lavori al Salone del Libro di Torino Esposizioni e al Lingotto.  Partecipa ed è promotore di varie iniziative collettive e conferenze con i gruppi “Oltre” e “Nuova sintesi”. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private (Barbara Cantoia, 2001)

Arte & Cultura solcare l'uscio dello studio di un pittore è come gettarsi in un mondo magico, fatto di sensazioni tattili, visive, olfattive e sopratutto di emozioni psichiche. Come nella fucina di un grande mago, l'artista crea, forgia nel fuoco sempre vivo della sua immaginazione... (clicka su "Arte & Cultura" per leggere l'intera recensione)

Hanno scritto di Attilio Lauricella

 Ernesto Bodini, Giovanni Cordero, Dionisio Da Pra, Massimo Centini,
Mario Contini , Paolo Levi, Angelo Mistrangelo,
 Silvana Nota, Enzo Santese, Aldo Spinardi,
Franco Torriani, Tiziana Zanchi,
Franco Campora

 



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